Come nascono i progetti a Centro Archè?
In questo periodo e negli ultimi mesi c’è stato grande fermento creativo tra i professionisti dell’Associazione: è il periodo in cui dedichiamo attenzione, energia e pazienza alla realizzazione di nuovi progetti educativi da proporre a scuole ed enti, pubblici o privati.
È il momento in cui i nostri professionisti, con le loro competenze e le loro professionalità si incontrano e si scambiano idee in maniera più assidua per ideare e dare forma assieme a nuove idee.
Centro Archè, infatti, dedica fin dal suo primo anno di attività grande spazio ai progetti e ogni anno cerca di migliorare la sua offerta formativa per offrire proposte adeguate alle richieste del mondo moderno tenendo come obiettivo quello di portare qualità e spazio di confronto tra diversi ambiti educativi che coinvolgono le persone.
Perché investiamo nei progetti?
Prima di raccontarvi come nascono e come si formano i nostri progetti, è forse utile spiegarvi perché abbiamo deciso di investire nei progetti.
In parte, questa risposta è contenuta nella nostra Mission che inizia così: Vita è apprendimento.
Ogni giorno, infatti, noi professionisti facciamo del nostro meglio per facilitare l’apprendimento dei bambini e dei ragazzi con cui lavoriamo, cerchiamo di sostenerli nelle loro sfide e di trasmettere loro nuove conoscenze e strategie e nuove consapevolezze sulle proprie difficoltà, risorse e talenti. Ogni giorno lavoriamo assieme a genitori e adulti che vogliono migliorarsi e offrire una qualità migliore di vita a loro stessi e a quanti li circondano.
Siamo però consapevoli che l’apprendimento e la crescita non avviene solo nella nostra stanza con il nostro lavoro, così come non avviene nemmeno solo a casa o a scuola. Apprendimento significa cambiamento: un cambiamento che avviene grazie all’esperienza e questa esperienza può avvenire in qualsiasi contesto.
Ci sono contesti dove lo scopo educativo è esplicito, come la scuola, altri in cui questa finalità è meno evidente ma comunque presente. Oggi ogni persona vive e fa esperienza di sé in una grande molteplicità di contesti diversi che hanno obiettivi e modalità differenti.
Ben consapevoli che un cambiamento è maggiormente facilitato, veloce e concreto quando coinvolge l’intero sistema in cui la persona vive, abbiamo deciso come Associazione di coinvolgere sempre più altri contesti educativi per promuovere una maggiore sinergia con essi.
Come Associazione diamo un grande valore al lavoro d’equipe e di rete e in quest’ottica abbiamo iniziato a proporre alcuni progetti, inizialmente nelle scuole. I progetti attuati ci hanno permesso di coinvolgere e incontrare bambini, ragazzi, genitori, insegnanti e dirigenti e aprire spazi di confronto utili e positivi per migliorarci e rispondere meglio alle esigenze dei bambini oggi. La condivisione di esigenze, difficoltà e diversi punti di vista e professionalità ha arricchito tutti.
Da questo confronto sono nate sempre più idee progettuali e opportunità che ci hanno permesso anche di ampliare il ventaglio di professionisti che collaborano con l’Associazione, allargando sempre di più lo staff.
Quando si realizza un progetto
Ci sono due modalità principali che ci portano a costruire dei progetti: un progetto può nascere dall’esperienza di uno o più professionisti che rileva un bisogno generalizzato o da una specifica richiesta esterna.
Nel primo caso i professionisti sfruttano la loro esperienza e decidono di progettare un percorso educativo che offra degli strumenti specifici per rispondere a una situazione o esigenza o ambito particolarmente difficoltoso a livello generale.
Nel secondo caso, Centro Archè raccoglie una richiesta anche specifica e sceglie sulla base delle informazioni e i bisogni raccolti di costruire una proposta ad hoc. Le richieste possono arrivare dai genitori, da insegnanti, dai dirigenti, da altri professionisti o realtà che sentono l’esigenza di crescere e formarsi.
L’ ottica generale è principalmente quella educativa e preventiva. Il fine ultimo è quello di portare strumenti validi per prevenire che si instauri una difficoltà successiva o per educare i destinatari a gestire e affrontare meglio e con nuovi strumenti una possibile situazione problematica.
Sono nati così, ad esempio, i nostri progetti di Psicomotricità Educativa e Preventiva e quelli di Grafomotricità, che sono stati i primi che abbiamo realizzato per le scuole. Il primo mira attraverso la psicomotricità a promuovere un maggiore benessere nelle classi e al potenziamento di abilità motorie, cognitive, relazionali ed emotive. Il secondo, viste le crescenti difficoltà nella scrittura dovute alla diffusione degli strumenti digitali, punta a sviluppare attraverso il movimento e il gioco, i prerequisiti alla scrittura per facilitarne l’apprendimento corretto.
Quando un progetto viene costruito ad hoc, per noi diventa fondamentale la raccolta informazioni. Fissiamo uno o più incontri specifici con chi ci ha inviato la richiesta; cerchiamo se possibile di considerare anche più punti di vista, così da riuscire a creare un percorso adeguato e cucito sul bisogno espresso. Mettiamo al servizio la nostra professionalità cercando il più possibile di andare incontro a tutte le esigenze di chi ci ha contattato.
È il caso per esempio del nostro progetto di promozione della cooperazione in classe, nato su richiesta di alcuni genitori che si erano resi conto che non vi era collaborazione tra i compagni nella classe dei loro figli e che questo influiva molto sul benessere di alunni e insegnanti.
Come sono strutturati i nostri progetti?
La necessità di uniformare le nostre proposte, diversificate e molteplici e con l’ottica di offrire un servizio di qualità e professionalità a chi ci contatta, ci ha spinto a delineare una struttura specifica per tutti i nostri progetti.
Ogni progetto si rivolge a dei destinatari ben precisi
Le nostre proposte hanno diversi tipi di destinatari: sono rivolte a bambini, ragazzi, studenti, adulti, insegnanti. Ma ogni progetto è pensato per incontrare i bisogni e le peculiarità di ogni fascia di età e categoria specifica. Per mantenere il focus alla realizzazione di un sistema sinergico che integri più punti di vista, i nostri progetti sono spesso multilivello e nel caso delle proposte alle scuole coinvolgono studenti, genitori e insegnanti.
Tutte le proposte hanno una finalità
È importante che ogni proposta definisca chiaramente qual è il fine ultimo da perseguire. È questo infatti il punto di partenza per far sì che il progetto sia coerente. Nella finalità è contenuto il cuore del progetto stesso, attorno ad essa si costruiscono poi le attività.
Ogni progetto ha degli obiettivi da raggiungere
Più gli obiettivi di un progetto sono chiari e mirati, più sarà facile valutare l’efficacia del progetto. Ovviamente gli obiettivi devono essere adeguati non solo a quelle che sono le specifiche esigenze dei destinatari, ma anche essere strettamente connessi con la finalità.
I nostri progetti vengono sempre valutati
Nell’ottica di rendere sempre più efficaci le nostre proposte educative, ci impegniamo a definire degli strumenti di valutazione dell’andamento dei progetti. Sulla base degli obiettivi prefissati ciascuno dei professionisti incaricati si occupa di raccogliere informazioni e dati e stilare una relazione che permetta di analizzare l’impatto e gli effetti prodotti dalle attività e valutare eventuali criticità emerse.
Potrebbe sembrare che la progettazione comporti una certa rigidità. In realtà questa struttura ci permette poi di poter essere maggiormente flessibili alle esigenze pratiche in termini di tempistiche, modalità e attività che possono essere adattate a seconda di casi o situazioni particolari.
Cosa abbiamo realizzato e dove vogliamo dirigerci?
Finora L’Associazione Centro Archè ha attuato diversi progetti e collaborazioni principalmente nelle scuole del territorio. Le proposte hanno riguardato le diverse aree: quella della crescita e lo sviluppo, con la Psicomotricità Educativa e Preventiva e la Grafomotricità, quella dell‘apprendimento e del Metodo di Studio, con progetti costruiti ad hoc e i Doposcuola specializzati oltre a quella della cooperazione e della comunicazione in classe.
Tutti gli interventi, comunque, mirano ad aumentare l’auto-efficacia in ambito scolastico, sia essa a livello relazionale, emotivo e cognitivo e di sostenere bambini e ragazzi nel loro percorso di crescita, di sviluppo e di impegno scolastico. Tali proposte hanno puntato alla promozione e allo sviluppo di abilità trasversali che concorrono alla crescita della persona nella sua globalità e alla sperimentazione del benessere e dell’auto-efficacia in ambiente scolastico.
Ad oggi, il confronto con la realtà odierna e la condivisione con nuove professionalità ci ha permesso di ampliare la nostra offerta comprendendo anche la formazione degli adulti e degli insegnanti, la prevenzione delle Difficoltà di Apprendimento e delle Difficoltà di Linguaggio e l’area dell’affettività e della prevenzione al bullismo.
In futuro il desiderio è quello di aumentare la nostra rete di contatti e di coinvolgere anche altri contesti educativi che si occupano di benessere e apprendimento in questa rete. Il fine ultimo è quello di contribuire a creare un clima positivo, accogliente e motivante dove possa esserci crescita non solo a livello individuale, ma anche a livello sociale.