Giocando, muovendosi, toccando e manipolando, ogni bambino entra in contatto con il mondo, lo esplora, lo conosce e avvia i suoi processi di apprendimento.
Proprio per questo il lavoro di psicomotricità promosso al Centro Archè si basa su tutto ciò che si manifesta attraverso e con il corpo, nella misura in cui esso è vissuto, investito affettivamente e attuato attraverso l’azione. Dagli aspetti corporei si originano le varie intelligenze del bambino: intelligenza cognitiva, affettiva, emotiva.
Al Centro Archè viene data molta enfasi a questi aspetti di sviluppo: crescere trovando il proprio equilibrio tra mente e corpo è infatti espressione di benessere e armonia.
Come lavora la Neuro e Psicomotricità
Gli interventi proposti dagli psicomotricisti del Centro Archè lavorano su due livelli: educativo-preventivo e riabilitativo. Il filo conduttore di tutti è sempre e solo uno: sentirsi bene nel proprio corpo! L’azione educativo-preventiva aiuta i bambini attraverso il gioco a esprimersi liberamente, a scoprire il piacere sensomotorio, a valorizzare le proprie idee e intuizioni. Ruolo fondamentale è il processo di accettazione e inclusione in un gruppo che permette al ragazzo di sperimentarsi nella relazione con l’altro in un ambiente protetto. L’obiettivo finale di questo tipo di intervento è il favorire un armonico sviluppo psicomotorio, superando disagi che possono emergere e raggiungendo il proprio equilibrio personale.In ambito riabilitativo ci si relaziona con persone, bambini, adulti e anziani, che si trovano a dover interagire con un corpo che ha subito cambiamenti o alterazioni: lo scopo del lavoro assieme è di organizzare o riorganizzare le proprie competenze psicomotorie, in modo da poter trovare soddisfazione e benessere nel contesto relazionale in cui si è immersi.
Gli obiettivi della Neuro e Psicomotricità
I percorsi di Neuro e Psicomotricità lavorano per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- favorire lo sviluppo psicomotorio armonico del bambino e il mantenimento dell’equilibrio psicofisico nell’adulto/anziano;
- sviluppare il piacere di conoscere il proprio corpo nello spazio, nel tempo e nella relazione con l’altro;
- vivere esperienze di tipo motorio per migliorare la motricità generale della persona;
- sviluppare il concetto di regola;
- facilitare la scoperta di sè e delle proprie emozioni in modo da instaurare dialoghi psicomotori proficui con gli altri;
- intervenire in supporto al superamento di stati di disagio personale;
- lavorare in modo trasversale sullo sviluppo cognitivo, emotivo e affettivo.
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